martedì 24 aprile 2018



Nella prefazione dei racconti di Anna Frank ho letto quanto segue : Anna " non crede affatto che la guerra sia soltanto colpa dei grandi uomini,dei governanti e dei capitalisti. No la piccola gente la fa altrettanto volentieri,altrimenti i popoli si sarebbero rivoltati da tempo. C'è negli uomini un impulso alla distruzione :tutto ciò che è stato ,alla furia e fino a quando tutta l'umanità ,senza eccezioni non avrà subito una grande metamorfosi ,la guerra imperverserà. ..." Sono queste parole di grande attualità a cui credo fermamente così come i versi di Majakovskij che avevo riportato in un mio testo scritto nel '99- Questi nostri ultimi 10 anni -che in seguito riporterò sul mio blog . 

I versi di Majakovsky così dicevano 
Squassando le teste con gli scrosci del pensiero 
tonando con l'artiglieria dei cuori 
sorgerà dai tempi
un'altra rivoluzione 
la terza rivoluzione dello spirito .

Non so cosa intendesse M. con la terza rivoluzione ma ora io che questa parola a suo tempo ho usato l'ho sostituita con rievoluzione che per l'appunto stava scritta sulla spalliera di  una panchina del Lungo Dora,vicino a dove abitavo .