venerdì 16 aprile 2021

                        Della 'pandemia' dei 'complottisti ' e della 'via di mezzo'

 


 

Mi autocito riportando in parte  l'articolo mai pubblicato( per evidenti ragioni di non allineamento al mainstream ) che ho mandato un anno fa al 'L'eco del Chisone ' di Pinerolo:

"...é un altro modo di far sì che le persone siano sempre più rassegnate e chiuse in casa terrorizzate dall'onnipotente virus che sta 'in cielo , in terra' e dappertutto, pena pagamenti di multe salatissime e costrizioni di vario genere .. E' dunque vero che se pure la pandemia c'è e coinvolge tutto il mondo ma c'è anche un uso strumentale dell'emergenza sanitaria per abituare le persone al diverso tipo di società  a modello cinese ,richiesto dall'informatizzazione e dalla robotizzazione previsto per la quarta rivoluzione industriale. A questo punto sono convinta ,proprio in veste di persona anziana ( che per la verità si definisce veterana ) cosciente e 'esperimentata', che, insieme alle persone consapevoli di tutte le età, abbiamo il dovere di dare la sveglia alle persone addormentate e o terrorizzate altrimenti corriamo il rischio che riescano a far addormentare anche noi ."

Fine dell'autocitazione e riferimento a foto e articolo sull'Internazionale  in cui si asserise che ' I rimedi ci sono ma bisogna agire in fretta ' ed  è la stessa fretta in cui dall'inizio di tutta quanto ci incombe di questi tempi, ho cercato  di sollecitare le persone consapevoli a mettere come obiettivo primario del proprio agire sociale l'intento di  liberarci da tutte le imposizioni giustificate dalla presenza effettiva del Virus ( che sia sortito o meno da un laboratorio è un quesito che lascio ai cosiddetti complottisti ). Comunque sia ed è  abbiamo iniziato ad agire come il 'golpe' digitale prescrive, rispettando le distanze sociali prescritte, stiamo più che altro in casa davanti a uno schermo televisivo e o computer facciamo le lezioni anche di yoga ( che  mi sembra una bestemmia )da soli davanti al video interveniamo con zoom in videate sempre più lunghe su argomenti di tutti i generi olistico-  religiosi ( Messe e o meditazioni ) o corsi sugli alberi in fotografia  .Per l'appunto anche il lavoro sarà sempre più 'smart ' e per questo devono perdersi  nel mondo più 80 milioni di posti di lavoro e chiudersi attività commerciali che saranno rimpiazzate da Amazon , una delle mille multinazionali interessate al nuovo tipo di società . Serve altro per spiegare i lock down , le mascherine con l'aggiunta dell'assoluto potere economico delle case farmaceutiche, già previsto da Ivan Iliic nel suo testo dal titolo Nemesi medica-L'espropriazione della salute , pubblicato nel 1976? Io non credo . Quello che credo fermamente invece è che le teorie complottiste sono altrettanto se non di più pericolose di coloro ( e qui sarebbe importante sapere quanti e come in tutto il mondo)che si prestano all'operazione in corso di un mondo masherato o meglio imbavagliato in preparazione a una società a modello cinese di ' partito unico '.Sulle teorie complottiste in primis rappresentate dai seguaci di Quanon ( ormai sparsi in tutto il mondo massime in Italia) che certo di destra si possono definire , anche se la definizione di destra e di sinistra  è diventata sempre meno netta  anche grazie ai  rappresentanti che da troppo tempo non fanno  più il loro  'dovere'non occupandosi dei cosidetti ultimi . Anzi parecchi, per non dire quasi tutti ,con qualche rara eccezione,  appartenenti a detta 'sinistra ' sono diventati parte dell''establishment intellettuale' ,sempre presenti nei media, non  di Berlusconi ma della stessa  RAI. Lo stesso establishment di sinistra compresa la sinistra comunista che, ferma al concetto di lotta di classe, non ha capito cosa sta succedendo sul piano 'pandemico' soprattutto perchè i suoi rappresentanti  hanno il timore di confondersi con la 'destra' in generale . Questo in sintesi quanto volevo chiarire con questo scritto . Moltissime altre cose andrebbero dette e chiarite ma lascio a un'occasione che spero  ancora possibile di incontro confronto de visu , prima che sia troppo tardi  come dice l'articolista Shoshana Zuboff, autrice che insegna all'Università di Harward e che ha scritto un libro su ' Il capitalismo della sorveglianza '.  Cito dalle conclusioni : Dobbiamo fare una scelta, scrive  l'autrice possiamo avere la democrazia o possiamo avere la ricchezza concentrata nelle mani di pochi, ma non possiamo avere entrambi le cose. Questa dichiarazione così  importante rimane un caustico  commento sul vecchio capitalismo che conosciamo ma non tiene conto del nuovo capitalismo  che conosce noi. Se la democrazia non revocherà alla sorveglianza commerciale la licenza di rubare e non ne metterà in discussione le basi economiche e le attività, il colpo di stato cognitivo indebolirà e alla fine altererà la democrazia stessa. Dobbiamo fare una scelta. Possiamo avere la democrazia o possiamo avere la società della sorveglianza ma non possiamo avere entrambe le cose . Abbiamo una civiltà democratica dell'informazione da costruire e non c'è tempo da perdere!

Curioso per usare un aggettivo leggero, che nella stessa rivista, che presenta questo articolo rivelatore, tutti gli altri articolisti procedono imperterriti a prestare il fianco a quella che senza ombra di dubbio è ora già in corso cioè una dittatura sanitaria  . Ugualmente nel testo appena uscito  sul complotto di tal WU MING ( evidentemente uno pseudonimo) intitolato La Q di Qomplotto .- in cui l'autore spiega accuratamente come queste tesi complottista alla fine difenda il sistema dominante . Io scriverei ' non mette in discussione' ma in ogni caso questa è la tesi di Umberto Eco .Anche WU MING però così come la rivista Internzaionale non mette in discussione le scelte di chiusura e di vaccinazione di gregge di tutti i governi del mondo .

 

 


 

In compenso la scrivente continua a mantenere la sua posizione della via di mezzo  lasciando ai posteri l'ardua sentenza e raccomandando ai lettori -trici di non prestarsi a far da cavie per la supposta soluzione vaccinale .


    

 

 

 



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