mercoledì 1 giugno 2016

Ho staccato stamani dal muro della mia cucina
questo poster alle cui indicazioni cerco di attenermi rigorosamente . Qualcuno che mi conosce dagli anni '70 potrebbe pensare a una sorta di conversione . Non è così . Non a caso in questo manifestino c'è la parola rivoluzione (cui ora preferisco rievoluzione) Negli anni '70 tra i partecipanti ai movimenti politici che volevano cambiare il mondo c'erano due atteggiamenti contrapposti : coloro che sostenevano che finché non si era fatta la rivoluzione non si poteva cambiare niente della nostra quotidianità-i militanti leninisti - e coloro che sostenevano che occorre cominciare da sé .In particolare il movimento degli hippies già allora conveniva con Gandhi -sii il movimento che vuoi vedere nel mondo. Non ho seguito il movimento degli hippies, scegliendo fin dall'inizio un percorso militante anche se all'interno dei gruppi attraversati -con il mio consueto spirito nomade -conducevo delle battaglie alla donchisciotte portando avanti il tema della coerenza e dell'esempio.
Fatta questa premessa allego per intero il poster che sta nella mia cucina .
    

Nessun commento:

Posta un commento